Crescono in Italia le startup innovative

Secondo il report nazionale delle Camere di Commercio, le startup innovative iscritte al Registro delle imprese nel nostro Paese alla fine del secondo trimestre 2018 sono salite a 9.369, un aumento quindi del 5,9% solo rispetto a fine marzo.
Contemporaneamente si è verificata anche una crescita del capitale sociale che negli ultimi tre mesi ha raggiunto quota 521,6 milioni di euro, in media 55.523 a impresa.
Ma quali sono i principali settori di attività? Dall’analisi è emerso che il 71,7% delle startup innovative fornisce servizi per le imprese con maggior interesse per produzione di software e consulenza informatica, attività di R&S, attività dei servizi di informazione. Al secondo posto il settore del manifatturiero con il 18,8% con prevalenza per fabbricazione di macchinari, fabbricazione di computer e prodotti elettronici ottici, fabbricazione di apparecchiature elettriche. In ultimo invece le startup del settore del commercio.

In alcuni settori economici l’incidenza delle startup innovative sul totale delle nuove società di capitali è particolarmente rilevante. È una startup innovativa il 7,6% di tutte le nuove società che operano nel comparto dei servizi alle imprese; per il manifatturiero, la percentuale corrispondente è 4,7%. In alcuni settori, come definiti dalla classificazione Ateco 2007, la presenza di imprese innovative è particolarmente elevata: è una startup innovativa il 33,3% delle nuove aziende con codice C 26 (fabbricazione di computer), il 32,9% di quelle con codice J 62 (produzione di software) e addirittura il 66,1% di quelle con codice M 72 (ricerca e sviluppo).

Startup e donne
Guardando alla composizione delle compagini sociali, le startup innovative con una prevalenza femminile – ossia, in cui le quote di possesso e le cariche amministrative sono detenute in maggioranza da donne – sono 1.278, il 13,6% del totale, incidenza nettamente inferiore rispetto al 22,4% riscontrato se si prende in esame l’universo delle neo-società di capitali. Le startup innovative in cui almeno una donna è presente nella compagine sociale sono 4.049, il 43,1% del totale: quota anch’essa inferiore, seppur in minor misura, a quella fatta registrare dalle altre nuove società di capitali (47,7%).

Startup e giovani
Le startup innovative a prevalenza giovanile (under 35) sono 1.861, il 19,8% del totale. Si tratta di un dato di circa tre punti percentuali superiore rispetto a quello riscontrato tra le nuove aziende non innovative. Ancora maggiore è la differenza se si considerano le aziende in cui almeno un giovane è presente nella compagine sociale: 44,8% per le startup (4.214 in tutto), 35,2% per le altre imprese.

Startup e territori
Analizzando la distribuzione geografica del fenomeno, la Lombardia rimane la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative: 2.286, pari al 24,3% del totale nazionale. Seguono il Lazio, che prosegue la sua rapida crescita e ormai sfiora quota mille (980; 10,4%), e l’Emilia-Romagna, che supera la soglia delle 900 startup (906, 9,6% del totale nazionale). Al quarto posto rimane il Veneto con 843 (9%), seguito dalla Campania, prima regione del Mezzogiorno con 695 (7,4%). Da segnalare poi come la Sicilia, con 498 startup, abbia ora sopravanzato il Piemonte raggiungendo la sesta posizione della graduatoria. In coda figurano la Basilicata con 90, il Molise con 46, e la Valle d’Aosta con 20 startup innovative.

Passando alle province, Milano è di gran lunga la provincia in cui è localizzato il numero più elevato di startup innovative: a fine giugno 2018 queste erano ben 1.598. Tale dato rappresenta il 17% del totale nazionale, incidenza peraltro in crescita rispetto alle scorse edizioni del report. Al secondo posto si consolida Roma, con 867 (9,2%), seguita da Torino, con 329 (3,5%), e da Napoli, poco distante con 313 (3,3%). La top-10 è completata da Bologna, Padova, Bari, Salerno, Bergamo e Verona.

Startup e occupazione
Le startup innovative impiegavano a fine marzo 12.739 persone, ben 1.358 in più rispetto a dicembre 2017 (+12,5%). Alla fine del secondo trimestre 2018 sono 39.325 i soci delle 9.246 unità innovative registrate per cui è disponibile tale dato, 3.099 in più rispetto al trimestre precedente (+9%).

 Per maggiori informazioni:

http://an.camcom.gov.it/sites/default/files/2_trimestre_2018.pdf